mercoledì 21 marzo 2012

Rassegna stampa

IL CASO L'Amedeo di Savoia trasloca a Settimo L'ospedale verso la chiusura, opposizione in rivolta di ANDREA ROSSI su La Stampa del 17 febbraio 2012 pag. 63


Chiude e trasloca l'Amedeo di Savoia
L'assessore regionale Monferino presenta il piano di riorganizzazione degli ospedali: il Valdese diventa un presidio per anziani non autosufficienti di MARCO TRABUCCO su Repubblica.it il 17 febbraio 2012


Il piano regionale L'Amedeo di Savoia va a Settimo Il sindaco Corgiat: noi siamo favorevoli  di MARCO ACCOSSATO su La Stampa del 18 febbraio 2012 pag. 57


Rivoluzione degli ospedali si scatena la guerra
Martedì incontro tra Cota, l'assessore regionale alla sanità Monferino e Fassino sul futuro di Oftalmico, Valdese e Amedeo di Savoia di SARA STRIPPOLI su Repubblica.it il 18 febbraio 2012


SANITA' CON L'ACQUA ALLA GOLA INTERVISTA ''Caos in pronto soccorso? E' il blocco della riforma'' Monferino: ''Solo trasformando alcune strutture avremo piu' letti''  di MARCO ACCOSSATO su La Stampa del 23 febbraio 2012 pag. 78


Luc Montaigner, premio Nobel nel 2008 e scopritore del virus dell'HIV, visita l'Ospedale Amedeo di Savoia per lanciare una collaborazione sulle concause dell'AIDS.
L'illustrea visita da una parte riconosce l'Amedeo come uno dei poli italiani di ricerca e cura, dall'altro avviene mentre il futuro dell'Ospedale è in bilico. Guarda il video del TG3 Piemonte del 23 febbrario 2012.




Firma anche tu la petizione

L’Assessore alla Sanità Regione Piemonte, Ing. MONFERINO ha proposto nel Piano Sanitario Regionale che sarà approvato nei prossimi giorni la dismissione dell’Ospedale Amedeo di Savoia con trasferimento delle attività!!

I lavoratori e gli utenti chiedono di rivedere tale posizione in quanto lo spostamento dei reparti attualmente operativi presso l’Ospedale comporterebbe gravi disagi per chi afferisce al servizio e potrebbe mettere seriamente a rischio l’efficienza dello stesso.
CGIL,CISL e UIL esprimono forte preoccupazione per il disagio che verrebbe a crearsi per i Lavoratori e le persone seguite presso l’Ospedale Amedeo di Savoia.

I sottoscritti, fortemente contrari alla dismissione e trasferimento delle attività dell’Ospedale Amedeo di Savoia e Birago di Vische,

CHIEDONO

all'Assessore Regionale alla Sanità

al Presidente della Regione Piemonte

al Sindaco del Comune di Torino

- che certe decisioni vengano prese previo confronto con i cittadini, con le persone in cura, col personale dei reparti e con le Associazioni che da anni si occupano di HIV/Aids.

- di intraprendere ogni utile iniziativa per garantire la prosecuzione dell'attività dell'Ospedale Amedeo di Savoia di Torino,  che rappresenta un servizio irrinunciabile e di importanza strategica per l’intera Regione.

Firma anche tu la petizione!

mercoledì 7 marzo 2012

Lila chiede spiegazioni a Cota e Monferino sul trasferimento a Settimo dell'Amedeo

Come Comitato siamo molto preoccupati per le dichiarazioni di qualche giorno fa con cui l'Assessore Monferino manifesta la volontà di spostare l’Amedeo di Savoia presso l’Hôpital du Piemont a Settimo Torinese.

Tutte le associazioni riunite in questo Comitato chiedono chiarimenti tramite una lettera inviata dalle sedi Nazionali all'On. Roberto Cota, Presidente della Regione Piemonte, e al Dr paolo Monferino, Assessore Regionale alla Sanità.

Qui di seguito, la lettera inviata da Alessandra Cerioli, presidente di LILA Onlus.

lunedì 20 febbraio 2012

L'Amedeo di Savoia trasloca a Settimo???


Torino, 17 febbraio 2012

Apprendiamo oggi dai quotidiani che l’Assessore Regionale alla Salute dottor Paolo Monferino ha manifestato in commissione l’intenzione di spostare l’Amedeo di Savoia presso l’Hôpital du Piemont a Settimo Torinese.


Il comitato chiede all’assessore di spiegare sulla base di quali valutazioni é stata scelta la struttura di Settimo. L’Hôpital du Piemont nasce come RSA e pertanto è, a nostro parere, totalmente inadeguato a ospitare un centro per la cura delle malattie infettive. La trasformazione della struttura per adeguarla alle nuove esigenze richiederebbe, infatti, un importante investimento che finora non si é voluto destinare alla riqualificazione dell’Amedeo di Savoia, nonostante siano ancora disponibili i 43 milioni di euro previsti dalla legge 135/1990. Tale disponibilità è stata attestata dalla risposta della Giunta Regionale all’interrogazione n. 601 “Nuovo ospedale Amedeo di Savoia” del consigliere Placido.


Inoltre il Comitato si domanda se l’intenzione dell’assessore è quella di spostare tutto l’ospedale, compresi day hospital, ambulatori e laboratori analisi, o soltanto i reparti di degenza, accentuando così i disagi per gli utenti e il rischio di inefficienza del servizio.

Come Comitato esprimiamo, infine, il nostro sbalordimento e la nostra indignazione per il fatto che, ancora una volta, a seguito della levata di scudi delle opposizioni, il dottor Monferino abbia risposto in modo ambiguo, rettificando le sue precedenti dichiarazioni. Un simile modo di procedere ingenera negli utenti seguiti presso l’Amedeo di Savoia soltanto disorientamento e preoccupazione.

Considerati gli ultimi eventi, iI Comitato sollecita l’assessore alla consultazione delle parti sociali, ribadendo che nessuna decisione sul futuro dell’ospedale Amedeo di Savoia può essere presa senza un confronto con le associazioni dei pazienti, oltre che dei medici e degli infermieri che in quell’Ospedale lavorano.